Che
vergogna.. ti ho abbandonata per tutte le feste!
Rimane
solo l’arrivo dell’epifania!!
Chissà
se arriverà solo la befana a darci un tirotto di piedi oppure saremo allietati
da qualche altra sorpresa..
Per
quest’anno abbiamo preparato solo piccoli pensierini home made, ma non sono
riuscita a farti vedere nulla per tempo, una mega frana pigra.
Qui
di seguito ti lascio alcune foto da sbirciare anche se ritardatarie…
In
queste feste, come spesso succede, si tende un po’ a esagerare tra pranzi,
cene, merende, feste, banchetti.. parenti che ti guardano e ti dicono: “Ma come
sei deperita, bisogna mangiare..” nel mio caso la frase tipica era: “Devi mangiare
per due..” O_o
Diciamo
che sono stata abbastanza bravina data la mia condizione “a balena spiaggiata”
di partenza, ma anch’io qualche stravizio l’ho fatto, così ho pensato di
preparare qualcosa di goloso, ma al tempo stesso mangiabile senza remore e
pensieri.
Come
ti avevo anticipato mi è venuta un po’ la mania dei lievitati, così mi sono
buttata letteralmente a pesce nella ricerca di ricette per poter fare un buon
panbrioches e sono riuscita a modificare gli ingredienti tanto da avere fette
belle da vedere, buone da mangiare e davvero poco zuccherate ma al tempo stesso
golose!!
Cosa ti serve ??
-180gr
farina Manitoba
-160gr
farina integrale bio
-160gr
farina di farro macinata a pietra
-1\2
cubotto di lievito
-250gr
latte di soia
-60gr
burro
-70gr
di zucchero
-20gr
cacao amaro
-
miele 1 cucchiaino o malto
Sciogli
il lievito nel latte tiepido e miele (o malto) e fai riposare circa 10’.
Unisci
assieme tutte le farine con il lievito e lo zucchero. A seguire il burro.
Impasta
fino a ottenere una consistenza bella avvolgente ma non appiccicosa e solo
verso la fine aggiungi il sale.
Dividi
l’impasto a metà e a uno solo aggiungi il cacao.
Lascia
riposare le due palline coperte per circa un’ora.
Prendi
la misura di uno stampo da plum-cake e stendi i due impasti abbastanza spessi e
della stessa grandezza.
Sovrapponili.
Arrotolali
(consiglio che ti do e che seguirò la prossima volta, stringi abbastanza mentre arrotoli,
non aver paura, il motivo che apparirà, sarà più intenso).
A
questo punto metti il rotolo doppio nello stampo e fari lievitare fino a che
tutto l’impasto non fuoriuscirà di tipo fungo atomico.. Non ci volevo credere
ma è successo e la soddisfazione è stata massima!
Inforna
a 170° per circa 30’.
Questa
ricetta è semplice, relativamente veloce per quanto riguarda i tempi di
lievitazione, ma da sballo per la riuscita. Volevo arrivasse subito mattina per
poter assaggiare queste fette così pittoresche.
Giuro,
soddisfazione unica, era tempo che non mi sentivo così per la resa di una
ricetta.
Oggi
ho incontrato un’amica con il suo bimbo meraviglioso che al solo pronunciare la
parola “befana” ha sgranato gli occhi e non lasciava che nessuna lettera proferita
potesse sfuggirgli.. E mi sono ricordata di com’ero da piccola, l’atmosfera
proprio di questa serata così magica, per me.
Le
solite abitudini abbandonate solo per questa serata, finestre che di solito vengono
chiuse, lasciate aperte per dare la possibilità alla fantasia di volare leggera,
pensieri che affollano la mente così semplice e pura di bambino ma allo stesso
tempo così ben strutturata.
Così
anche quest’anno le feste sono passate e con un colpo di scopa tutti gli
addobbi e i lustrini vengono stipati in scatoloni nell’attesa “del prossimo
giro”, la città si dipinge di grigio inverno e si torna alla vita di sempre..
Devi
però promettermi una cosa..
..non
smettere mai di sognare, è una delle cose più belle, piccole ma enormi insieme;
lasciarsi trascinare dai ricordi e tramandare piccole e semplici tradizioni.
Sembrerà assurdo ma forse sono proprio quelle le piccole cose che ci aiutano
nei momenti bui, quelli un po’ più difficili da gestire, quindi facciamo man bassa
di tutto il colore, il profumo e la gioia delle feste e chissà mai che prima o
poi il sogno tanto pensato e bramato non possa diventare realtà.. anche il
nostro e più profondo!
Buona
nottata della befana e ricordati di rincalzare il copriletto.. non si sa mai
che alla vecchietta bitorzoluta non torni la voglia di darci una tiratina di
dita ;p
ottima ricetta voglio provarla!
RispondiEliminaQuesto pan brioche bicolore mi attira molto..
RispondiEliminaNot Only Sugar