domenica 20 novembre 2011

Una coccola cioccolatosa ed un bacio. . .

E alla fine le agognate vacanze sono arrivate anche per noi..

Ebbene sì, anche il mio posto sicuro chiuderà per ferie qualche giorno.. (quanto ho sognato di poter scrivere queste parole!)

..ma non ti lascio così a mani vuote, oltre ad un bacione ti "butto lì" una cosina molto golosa e al mio rientro ne parleremo di sicuro!!




See you soon Darling ;p

domenica 13 novembre 2011

Lavanda mon amour





Che dire… quando sento l’odore di lavanda, è fatta!

Ti ricordi nel film “Frankenstein junior” quando Frau Bruker (..Hiiii) suona il violino e “il mostro” perde il senno e come drogato inizia a seguire il suono.. ecco, per me è la stessa cosa!

Ma partiamo dall’inizio.

Al ritorno da un tour montanaro, mamma ed io organizziamo un pomeriggio di chiacchiericcio serrato.. ogni tanto ne abbiamo bisogno.. e mi dice “ho una cosa da farti sentire, quando l’ho vista, ti ho pensata..”

Figurati io.. occhio sgranato e narice a “vampiro”.. quando sente l’odore del sangue vicino.

Lei: “Infuso alla lavanda”



Sul momento sono risultata un poco timorosa all’idea di assaggiare una sorta di “mangia e bevi alla saponetta”, ma impavidamente ho voluto testare ed è stato.. 

..l’inizio della fine!

Da quel momento ho visto color glicine dappertutto, volevo lavanda da bere, da mangiare, per colorare le pareti di casa, profumatore per ambienti, olio essenziale.. non vorrei dire ma il nostro nuovo materasso memory è aromaterapy alla.. lavanda (ma giuro, questo è stato un puro caso!).

Basta blatere e proseguiamo.

Ricerco il fiore ovunque ma non essendo sicura della provenienza, batto la resa =(  mai vorrei trovarmi nella situazione di dover mangiare e far mangiare “un chimico sacchettino profuma biancheria”.

Passano i mesi e si decide di partire per un paio di giorni natura-relax e per caso capitiamo in un buffo negozietto e la vedo…

..sacchettino da 50gr…

..bio..

..mio!!

Ed è lì che è nato il vero amore.. breve ma inteso però, perché a forza di bere tisane, sfornare biscotti, farne sciroppi e muffin è finito in frettissima.



Così mi sono accorta di esserne diventata dipendente.

Il passo successivo è stato farne grande scorta con il sacchettone formato famiglia da 150gr che a tutt’oggi conservo gelosamente in un vaso ermetico. 

Non ti nego che ogni tanto una sniffatina me la vado a fare in cucina..

Così quest’oggi, mi sono messa a nudo, rivelando una delle mie dipendenze e ti dirò che ne vado molto orgogliosa; tra l’altro la lavanda di per se è distensiva e lenitiva, è la calma.. è come se con lei potessi prenderti un po’ più tempo per te. 

Qualcuno mi ha anche detto che il significato simbolico di questa pianta rappresenta il rapporto che abbiamo con la figura materna.. che dire.. dal momento che ho imparato a conoscerla me ne sono innamorata… di una e dell’altra, perciò, perché dare torto alle vecchie credenze popolari e simboliche quando dicono il vero?!



Dai prenditi anche tu un attimo per te, regalati una piccola pausa, inizia a coccolare i tuoi pensieri, tra l’altro credo sia l’inizio del periodo giusto, l'inverno, quello dove stai più volentieri in casa “a covare”, dove iniziano a insinuarsi idee per il periodo natalizio alle porte, progettualità da mettere in pratica e da sfoggiare prima dell’arrivo della bella stagione, momenti per fare un po’ il punto della situazione..

..momenti per decidere..

..attimi per crescere.


;p enjoy your relax ;p 

ps mi sembra di capire che anche qualcun altro sia interessato all'argomento..


lunedì 7 novembre 2011

E' ora di ricominciare. . .

Questa settimana è andata.. 

Il ponte appena passato, nonostante noi non lo abbiamo potuto assaporare, ha creato non poca confusione, un lunedì che sembrava domenica.. un mercoledì che sembrava domenica.. un giovedì che sembrava lunedì… insomma sta di fatto che mi sono persa in pieno e mi è scappato il post di Halloween… 

Perciò dopo lunghe riflessioni e ripensamenti si è deciso in plenaria che tutto il materiale inerente la notte delle streghe appena passata, sarà utilizzata il prossimo anno per i preparativi.. 

Così è deciso l’udienza è tolta… 

No.. scusami.. quello era forum!

Ero entrata un po’ troppo nella parte!

Comunque per farmi perdonare per questo appuntamento che si è poi trasformato in vero e proprio bidone, ho pensato di recuperare postando una ricetta che avevo promesso un po’ di tempo fa ad un’amica e volevo inviare un pensiero ad altre due ragazze speciali =) =) nell'attesa della ricettona famosa (che voi sapete eh?!)

I passatelli

Tipica ricettina invernale, a differenza di quello che si potrebbe pensare veloce e che riscalda il cuore e l’animo in men che non si dica.

 
Piatto povero della tradizione emiliano - romagnola che le ‘zdaure preparano da tempi immemori, sembra proprio per utilizzare il pane vecchio e il formaggio che rischiava di andare buttato.. 

E’ buffo pensare cha ad oggi i passatelli siano un piatto servito anche nei migliori ristoranti della zona..

L’altro pomeriggio, di rientro dall’orto, ho fatto a mezzamela la fatidica domanda: 
Io: “Ma quando ti deciderai a chiedermi in sposa??”

Lui: … O_o 
Io: "…ma dai che non è vero… ..ci avevi creduto eh?!"

La vera domanda era questa: “Sa magnem stasira??”

Risposta: “boh..? tu di cosa hai voglia?”  O_O

.. Muble muble..

Ma com’è che si diceva una volta…

“passi lunghi e ben distesi”…ma no, non quella frase lì.. quella era mia nonna quando iniziavo a fare la birichina..
 
Lo vedi che sono sfasata anche nello scrivere?? (più del solito ovviamente) Spero di riprendermi un giorno.. prima o poi.

Insomma ho iniziato a pensare cose del tipo “fuori è umido, si sta bene in casa al calduccio.. come mai non abbiamo un caminetto… ma perché non ci facciamo una minestrina proprio come due anziani?”
Lui: “Siiiii!!”

Io: “Abbiamo il brodo buono, scongeliamolo!”

Lui: “Perché no?!”

Io: “ Ma se facessimo i passatelli?!”

E li è stata l’apoteosi.. “Attenzione carina che forse potrei anche fare pensieri su sposalizi e Co..”

Io: O_o


Allora dopo queste divagazioni eravamo pronti per preparare i passatelli, soprannominati dalla nonna di mezza mela anche “sassatelli”..




Cosa ti serve??
          ×            100 gr pan grattato
          ×            100 gr di formaggio grattugiato
          ×            3 uova
          ×            Noce moscata
          ×            1 cucchiaino di farina
          ×            Una punta di burro

Prendi una ciotola capiente e aggiungi uno a uno tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Forma una palla e cospargi con un po’ di pan grattato, avvolgi con la pellicola tipo pastafrolla e metti in frigo fino al momento di utilizzare.

Metti il brodo sul fuoco e mentre attendi che raggiunga il bollore, prendi l’impasto e taglialo in pezzi. 

Adesso è il momento per creare.. ti sembrerà quasi di fare biscotti ;p. 



Io ho usato uno schiaccia patate con i fori larghi, inserisci pezzi d’impasto come se fossero patate ed ecco che la magia avverrà sotto i vostri occhi.. tra l’altro questa immagine è presente anche nella sigla di Masterchef nella presentazione di Barbieri.. 

In realtà esiste un vecchio attrezzo, credo si chiami “ferro”, che io ho sempre chiamato “bagaglio per fare i passatelli” è costituito da un disco forato di metallo con 2 manici laterali in legno, lo si posiziona sull’impasto e premendo con forza e facendo più passaggi si avrà lo stesso risultato… probabilmente con più fatica ma sicuramente con più soddisfazione.. il mio è ancora disperso in qualche scatolone in cantina! 

Ora, appena il brodo arriverà a bollore, butta giù i passatelli. 

Non appena verranno a galla saranno pronti.

Spegni il fuoco, lascia riposare qualche minuto e..

..come direbbe Julia Child




Bon appetit