domenica 12 giugno 2011

La perfezione non esiste . . . o forse si?


Ci sono giornate in cui tutto ti sembra perfetto.

Anche il tempo, dopo giorni di insensata variabilità, sembra tenere botta… è giusto un attimo indeciso sul da farsi ma almeno l’effetto catinella ricolma d’acqua sembra non essere negli odierni programmi.. 
Gli uccellini cinguettano, i Catti riposano senza impersonificare “caporetto” la disfatta due.. 

Ed è lì che ti devi iniziare a preoccupare… non esistono giornate perfette è tutto troppo squadrato per essere lineare…

..e poi… basta una frase, pronunciata senza troppo pensare e recepita senza troppo filtrare che BOOM… la perfezione si trasforma direttamente, senza passare dal via, in disastro, il castello crolla, la terra trema e si aprono le dighe del “sentir errato” tutte in una volta e ti ritrovi travolto da mille sensazioni .. di rabbia mista a ribollìo (non la senti la pentola di fagioli che borbotta??) ben cosciente del fatto che tutto è pervaso da esagerazione pura… 
Mah!! Dico io, basta un secondo per scivolare dalla parte delle arpie robbose stile “g.a.m.” (ndr: gatto attaccato ai maroni…) e la cosa buffa è che seppur me ne renda conto oramai l’ingranaggio è scattato e bisogna termini il giro… come la rotella della lavatrice! Meglio così, lo scarico avverrà naturalmente senza forzature di sorta né possibilità che falsando il tutto, possano rimanere residui in giro..  

Come siamo fatte buffe noi signore, però mi sa che dopo che han fatto me, hanno buttato lo stampino.. per fortuna!! E se te la devo raccontare tutta ripensandoci e rileggendo qui su mi vien proprio da ridere… povero martire chi mi si è preso… santo subito!!

Ma come si suol dire in tutte le favole libresche e non, tutto è bene ciò che finisce bene e perché non farsi dopo 5 minutini… magari un’oretta, dai.. due belle risate, una parodia sulle fisse altrui, e berci un bel goccetto insieme??! (me lo vedo già mentre mi imita tutto ricoperto di panni da piegare, agitando in aria un mestolo di legno, mentre gira avanti e indietro per la casa senza meta, facendosi scudo con lo scolapasta.. il mio ritratto sputato di quando vado in palla quando sono in ritardo sulla tabella di marcia..) Dai aperitiviamo  ^___^ insieme!!! 
 

Oggi la verde ricetta sarà una “ricetta Spiritosa” e in senso lato in quanto sarà  non in stile mangereccio ma bensì in stile bevereccio…




Il mojito de noantri  (ma come si scrive..) mezza mela made… ( mi ha confessato non si piace molto così descritto… vedremo presto come ovviare alla questione …)  



Cosa ti serve?? 

  @       Lime  
  @       Rum bianco
  @       Zucchero di canna 
  @       Menta 
  @       Acqua pizzichina (al posto della soda)
  @       Ghiaccio 
 
Semplice e veloce: Lava e taglia a spicchi mezzo lime che inserirai direttamente nel bicchiere con due cucchiai zucchero di canna; con il pestello spremili insieme, così da far sprigionare un connubio inscindibile tra succo, buccia di lime e lo zucchero. Aggiungi qualche fogliolina di menta ma non la “pestare”, rischi di dare all’ape un sapore troppo amarognolo. Riempi di ghiaccio. Immagina questo cocktail costituito da 10 unità, perciò versa circa 7 unità di rum e 3 di acqua pizzichina (non avevamo la soda), nonostante la difficoltà nel descrivere questo procedimento che di per sé è davvero veloce, ma che qui risulta lungo ore ed ore, il risultato è davvero stupefacente e Spiritoso… provare per credere, soprattutto dopo il secondo giro…

Alla fine di tutto questo ti chiederai ma la perfezione? esiste? non esiste…? Dov’è? A mio personale parere quando ti raccontano che le cose sono tutte lisce e cristalline mmmh gatta ci cova, nel senso che difficilmente la vita è tutta una discesa semplice e dalla giusta percentuale di pendenza… come potresti gioire di una cosa bella se non ne hai mai incrociata una un po’ meno bella.. io credo che per assaporare la “bellezza” delle piccole cose ed essere felici, un po’ di “gavetta” la si deve fare se no che gusto ci sarebbe?? Non pensarla da masochista, ma il rischio grande che temo potremmo correre è di incrociare il traguardo o la tappa tanto agognata senza nemmeno accorgercene…
Secondo me la perfezione non esiste se non dentro di noi, perfezione intesa che giusto equilibrio tra mente e corpo, sentimento e ragione, pensiero ed azione, amore e passione… e tutto questo è vita, la nostra vita.


Cin cin  

Quello che si vede come sfondo è un antipastino mexicano molto verde di concetto perché, patatine a parte, è davvero molto natural… si ti intriga te lo racconterò prossimamente… 
bye


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